Discorso giusto, ma non giustissimo.
Ciò che c'è da dire è: dove sono e dove vado.
"Abbiamo lasciato eboli ai 42, 3000ft stimando nocera ai 45" è un metodo perfetto per far capire "più o meno" dove ci si trova. Gli altri traffici sapranno che "piu o meno" sei tra eboli e nocera in direzione nocera a 3000ft. Prova, però, ad immaginare se i due punti di riporto non fossero così vicini, se il pilota dicesse "ho lasciato capri ai 22, 3000ft stimando amantea (CTR di Lamezia) ai 49". Auguri a capire dove sia sto traffico!
"Sto attraversando la radiale 180 di SOR a 13nm, 2500ft stimando ponte barizzo ai 50" è un metodo perfetto per far capire "esattamente" dove ci si trova.
La differenza è questa, ma in particolare richiede che gli altri traffici sappiano la propria posizione rispetto al VOR, cosa che...... Dovrebbero saperlo!
Partiamo dal
perché delle info di traffico. Come tutti dovremmo sapere, negli spazi aerei attraversati ieri, queste servono per separci con/da altri traffici. Quindi quando un controllore vi fornisce specificatamente una info di traffico si intende che passerete abbastanza vicini e che dovete guardarvi fuori l'uno alla ricerca visiva dell'altro. Nell'esempio capri-amantea, l'unica cosa che possiamo sapere è che il traffico va più o meno da nord verso sud. Ma se siamo al largo di Camerota e il nostro orologio segna i 35... Il traffico rispetto a noi dov'è? Dove devo guardare per scorgere il traffico? In quale direzione? ciaone proprio!
Arriviamo al
come fare per capire il traffico rispetto a noi dove si trova se utilizza un riporto di una radioassistenza. Sottointeso è che mi sintonizzo sulla stessa radioassistenza e come prima cosa capisco dove sono io rispetto al VOR. Facciamo qualche esempio:
1)Mi trovo sulla radiale 180 a 10nm e sto andando verso il VOR. Quindi esattamente a SUD, volando verso nord. Se ascolto in frequenza un traffico che dice di trovarsi sulla radiale 090 a 10nm, questi si troverà sulla mia destra (e ti dirò di più: dovrò guardare verso destra con un angolo di 45° per scorgerlo). Se ascolto un altro traffico che dice di trovarsi sulla radiale 135 a 4nm, questi sarà un poco più avanti rispetto a me, sempre leggermente verso destra. Un terzo traffico sulla radiale 300 a 10nm, si troverà leggermente sulla mia sinistra, un po' più lontano. Un quarto aereo, invece, sulla radiale 200 a 15nm Sarà sulla mia sinistra, dietro di me. Ecco l'esempio tradotto in immagine:
2)Ristudio lo stesso esempio con gli strumenti di bordo. Ci sintonizziamo innanzitutto al VOR. Dopodichè settiamo il nostro HSI come se volessimo andare verso (TO) il VOR, allineandone l'indicatore. Trovandoci sulla radiale 180, dovremmo avere quanto segue:

Ora immagino come se io mi trovassi esattamente alla "coda della freccia", che ti rappresento con una bella X rossa e la distanza è 10nm (solo perchè io mi trovo a 10nm). Sarebbe stata 20 se mi trovassi a 20, 5 se mi trovassi a 5 e così via.

Il primo traffico ha detto 090 (ovvero Est), a 10nm? Bene, eccolo lì in giallo!

E così il secondo, il terzo ed il quarto.



Dovrebbe essere super intuitivo ed immediato capire gli altri traffici dove sono rispetto a noi.
3)Il discorso non cambia assolutamente se, al posto di trovarci dove abbiamo detto, ci trovassimo sulla radiale 250 a 15nm e stiamo volando sempre verso il VOR. Abbiamo i quattro traffici che, rispetto a noi, si troveranno in queste posizioni:




In un singolo attimo riusciamo a capire la posizione dei traffici rispetto a noi. In un singolo attimo.
E per chi non ha l'HSI, ma solo un semplice ricevitore VOR? Beh.... non cambia assolutamente nulla!



4)Leggermente, ma solo leggermente, più complicato se, al posto di volare VERSO il VOR, stiamo volando in una direzione diversa. Diciamo che ci troviamo ad attraversare sempre la radiale 250 a 15nm, ma voliamo in direzione nord. Abbiamo due modi: Il primo è immaginare, dai disegnini precedenti, il nostro aereo che punta verso nord ed avere, dunque un'indicazione discretamente precisa di dove guardare per scorgere gli altri traffici, il secondo dipende un po' dalla tipologia di strumento montato sull'aereo.
Per chi ha l'HSI è molto semplice ed intuitivo. , stiamo volando verso 360°, incrociando la radiale 250 a 15nm. Al solito, mettiamo la X rossa, che rappresenta il nostro aereo, alla coda della freccia

Il resto vien da sè




Notiamo subito come stiamo praticamente andando in faccia al terzo traffico, che si troverà davanti a noi, leggermente scostato verso destra.
Per chi non ha l'HSI purtroppo o procede con il primo metodo oppure, una volta verificato che si trova sulla radiale 250 a 15nm, può tranquillamente fare lo stesso discorso sull'indicatore di direzione disegnandosi non più in coda ad una qualche freccia, ma come abbiamo fatto per tutti gli altri traffici.

Evito i disegni degli altri traffici in giallo, sarebbero uguali a quelli precedenti e, se siete arrivati a leggere fino a qui, dovrebbe risultare ovvio e banale (almeno spero).
5)Ve lo lascio come "esercizio". Provate un po' a pensare se i piloti avessero fatto i riporti di posizione attraverso il QDR di un NDB. Quindi niente radiali, niente VOR, ma solo ADF ed NDB. Come agireste?